Comunicazione AIFA - divieto utilizzo lotti di emoderivati |
|
|
|
A tutte le Associazioni, informiamo che l'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ci ha informato di avere disposto, per motivi esclusivamente precauzionali, il divieto di utilizzo di alcuni lotti di emoderivati in cui sono confluite le donazioni di due donatori con sospetta Encefalopatia Spongiforme. Uno dei due donatori è stato segnalato dall'Assessorato alla sanità della Regione Sicilia ed è ancora in vita, mentre l'altro è stato segnalato da un centro trasfusionale situato in Germania ed è deceduto senza che sia ancora stata eseguita l'autopsia. Solo l'esame autoptico potrà chiarire se si tratta di encefalopatia spongiforme o di patologia neurologica di altra origine. In caso di encefalopatia spongiforme, potrebbe trattarsi sia di una forma classica che della variante (meno probabile). Nel caso della forma classica non vi è alcuna evidenza di trasmissione per via ematica e le linee guida internazionali dei principali organismi regolatori, quali EMEA ed FDA, non la considerano associata ad alcun rischio trasfusionale. La forma "sporadica" è presente da sempre (il primo caso descritto risale al 1920) ed è significativo il fatto che, in oltre 30 anni di utilizzo di prodotti medicinali emoderivati, non si sia mai accertato alcun caso di trasmissione, nonostante sia stato riscontrato anche in passato qualche caso di donatore affetto. Nel caso della variante esiste solo un rischio potenziale di trasmissione attraverso i farmaci emoderivati, fino ad oggi mai verificatosi nè scientificamente dimostrato. Inoltre, bisogna sottolineare che gli attuali meccanismi fisici di inattivazione e rimozione virale che permettono una riduzione del rischio ipotetico da 100mila fino a milioni di volte, rendono di fatto teorico il rischio di trasmissione. Il divieto di utilizzo di tali lotti si è reso necessario per garantire la sicurezza nell'uso dei farmaci anche nel caso di ipotesi di rischio remote. Alleghiamo le due lettere ricevute da AIFA al riguardo e invitiamo i pazienti che desiderassero ulteriori ragguagli in merito a contattare il proprio Centro Emofilia di riferimento. Un caro saluto. La Segreteria FedEmo
Â
Documenti Allegati da Scaricare Comunicazione Aifa
 |
|
Processo transattivo - Ricorso FedEmo alla Corte Europea |
|
|
|
A tutte le Associazioni, in conseguenza del perdurare della fase di incertezza e di sostanziale inerzia nello sviluppo del processo transattivo a favore dei soggetti danneggiati dall'utilizzo di sangue e farmaci emoderivati infetti, nonostante le ripetute (e sempre disattese) rassicurazioni ricevute nel corso degli anni ormai trascorsi dall'inizio del percorso, FedEmo ha deciso di rivolgersi alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo per tutelare il diritto dei soggetti da essa rappresentati. E' stato dato pertanto mandato all'Avv. Marco Calandrino di Bologna per la presentazione di un ricorso di fronte alla Corte Europea, al fine di ottenere la formale condanna dello Stato italiano per violazione del diritto alla salute nei confronti di propri cittadini e dei princìpi di giusto processo, particolarmente per quanto concerne l'aspetto della ragionevole durata. L'Avv. Calandrino ha inoltrato il ricorso alla Corte lo scorso 17 giugno. Il testo integrale del ricorso avanzato da FedEmo è consultabile sul sito www.fedemo.it, nella sezione "In Primo Piano" sotto il topic "Ricorso CEDU". Un caro saluto.
La Segreteria |
ASSEMBLEA GENERALE FEDEMO
E’ convocata l’Assemblea Generale della Federazione delle Associazioni Emofilici Onlus per il giorno 10 aprile 2010 alle ore 14.30 presso la sala meeting dell’American Hotel di Napoli in via Antiniana, 15
|
Leggi tutto l'articolo...
|
Mercoledi 3 Giugno 2009, 8:00am - 7:00pm
L'iniziativa si caratterizzerebbe in ogni caso come una "presenza discreta e silenziosa", affinché si conservi la memoria...
|
Leggi tutto...
|
Direttivo Fed Emo l'8 febbraio l'Assemblea dei soci ha eletto il nuovo Direttivo Fedemo:
|
Leggi tutto...
|
|
|
|
<< Inizio < Prec. 1 2 Succ. > Fine >>
|
JPAGE_CURRENT_OF_TOTAL |