oggi Sabato, 02 Nov 2024
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Il dott. Morales in Commissione Igiene e Sanità del Senato PDF Stampa E-mail

Morales al Senato: apprezzate le proposte del Difensore civico della Toscana. Rimane l’ostacolo della copertura finanziaria

“Un altro importante passo avanti è stato fatto. Potremmo essere vicini ad una legislazione più equa e solidale”

L’audizione del Difensore civico della Regione Toscana, Giorgio Morales, alla Commissione Igiene e Sanità del Senato, svoltasi ieri, si è conclusa: “Con un risultato incoraggiante per quanto riguarda l’abolizione dei termini, per i vaccinati, emotrasfusi ed operatori sanitari, di tre anni dalla scoperta del danno per richiedere i risarcimenti”.
Un incontro, quindi, che ha avuto un esito positivo anche se: “Il principale ostacolo incontrato – sottolinea Morales - rimane la copertura finanziaria che dipende più dal Governo che dal Parlamento”.
A questo proposito il Difensore civico toscano intende chiedere a breve un incontro con il Ministro Siniscalco perché nella stesura della prossima Legge Finanziaria sia previsto un capitolo di copertura per la riforma della Legge 210.
Morales ha infatti ben argomentato sulla questione evidenziando che l’onere finanziario sarebbe sostenibile: “Anche perché verrebbe distribuito in più esercizi”.
Accompagnato da Marcello Stanca, Presidente dell’Associazione Malati Emostrasfusi e Vaccinati, convenzionata con l’Ufficio, e da Francesco Caponi, Consulente per la legge 210, Morales, rappresentante di circa 3mia cittadini assistiti, 109 Associazioni di Volontariato e Tutela, dei Difensori civici regionali, dei Difensori civici di 9 Province, 164 Comuni e 12 Comunità Montane, ha consegnato una relazione dettagliata sui punti maggiormente qualificanti per la modifica della legge, tra questi:

  • l’aumento dell’indennizzo;
  • la revisione delle categorie della tabella attualmente vigente che, ricordiamo, è quella utilizzata per danni di guerra e nella quale non sono espressamente contemplate le malattie infettive;
  • l’ammissione delle prove testimoniali e certificazioni mediche nei casi in cui la documentazione clinica, relativa al trattamento trasfusionale o vaccinale, sia stata smarrita dalla struttura sanitaria;


“Il nostro impegno sarà ora concentrato nel percorso migliore per la ricerca dei fondi necessari a ristabilire i giusti criteri di solidarietà ed equità che come Ufficio sono chiamato a far rispettare” (F.Cio)

 

FedEmo

Comitato 210/10

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